Share
spinner-caricamento

MAO - Museo d’Arte Orientale verified

Torino, Piemonte, Italia aperto visita il museoarrow_right_alt

conclusa ROTAZIONE

La mostra

La gru è un uccello dalla forte valenza simbolica in Asia orientale e, per la sua bellezza e le sue movenze aggraziate, è considerato un generico emblema di buon augurio. Per la sua capacità di compiere lunghe migrazioni, che creano l’illusione di un perpetuo ritorno da luoghi lontani, in Cina le gru sono anche state associate agli immortali taoisti, per i quali, secondo l’iconografia tradizionale, costituiscono spesso il mezzo di trasporto prediletto. Queste messaggere delle divinità sono quindi, prima di tutto, una metafora di longevità. In occasione di una delle periodiche rotazioni a scopo conservativo che interessano la galleria giapponese, viene esposta la raffinata coppia di paraventi “Gru (tsuru)” del XVII secolo: quindici gru di varie specie sono raffigurate in un ambiente palustre, avvolto in una nebbia dorata. Il baluginio e la luminosità dei paraventi, che quasi rischiarano la sala, sono dovute al prezioso sfondo in foglia d’oro (kinpaku), riportato al suo antico splendore grazie a un restauro finanziato nel 2011 dall’Associazione Amici della Fondazione Torino Musei.


Lo stile naturalistico è caratterizzato dalla pienezza dei colori, da un'attenta ricerca di pose differenziate ed eleganti e dall’armonia dell’insieme. Nella stessa sala sarà collocata un’altra coppia di paraventi a sei ante risalenti al XVII secolo che raffigura una ricca composizione di crisantemi in fiore. Il soggetto è di origine cinese, richiama la stagione autunnale ed è simbolo della vita appartata del letterato lontano dagli incarichi ufficiali. In Giappone conobbe un grandissimo successo, tanto da essere adottato anche come stemma dalla famiglia imperiale: una corolla di crisantemo dorata a 16 petali, che evoca lo splendore del sole. La rotazione conservativa prosegue al secondo piano della galleria giapponese con l’esposizione di otto kakemono, i delicati dipinti su rotolo verticale, e una selezione di lacche, tra cui emerge una scatola per la cerimonia del tè (chabako) con fondo rosso e fini tralci vegetali decorati con foglie e fiori in rilievo in ceramiche di vari colori, metalli dorati e madreperla. Lo stile evocato è chiamato “Haritsu”, dal nome del poliedrico artista Ogawa Haritsu (1663-1747), apprezzato decoratore di lacche polimateriche, pittore e poeta di haiku.

Opere esposte

Orari e biglietti

Indirizzo

Via San Domenico, 9-11
10100 Torino

Altri contatti

Altro in programma

date_range undefined undefined

Declinazioni contemporanee

Fino al 02 giugno 2024

date_range undefined undefined

Trad u/i zioni d’Eurasia

Fino al 01 settembre 2024

date_range undefined undefined

Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded

Fino al 01 settembre 2024


Mostre a Torino

in scadenza date_range undefined

Car Crash

Fino al 28 aprile 2024

in programma date_range undefined

Liquida Photofestival

Dal 02 maggio 2024 al 05 maggio 2024

date_range undefined

Rebecca Moccia

Fino al 10 maggio 2024

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo